L’importanza dello screening Adverse Media nei processi di Due Diligence.

16.05.22

Lo screening adverse media è una parte essenziale della due diligence per le istituzioni finanziarie e le altre organizzazioni. Questo processo aiuta a garantire che i clienti, i partner e i soci in affari godano di una buona reputazione e non rappresentino un rischio per l’organizzazione.

Cosa si intende per Adverse Media Screening?

Adverse media screening, noto anche come “negative news screening” o “bad press”, è il processo di identificazione di potenziali elementi di rischio o minaccia alla reputazione di un individuo o di un’organizzazione attraverso l’esame di articoli di cronaca, comunicati stampa e altre informazioni rilevanti disponibili pubblicamente. Nell’odierna era digitale, questi dati possono essere reperiti in grandi quantità e da varie fonti, rendendo il processo di reperimento dei dati lungo, complesso e non affidabile. Tuttavia, i sistemi di verifica antiriciclaggio (AML) possono essere molto utili per identificare possibili crimini finanziari o attività illecite.

Perchè lo screening Adverse Media è importante?

L’adverse media screening è estremamente importante perché aiuta a ridurre il rischio di condurre affari con individui o organizzazioni coinvolti in attività illecite. Queste informazioni possono essere utilizzate anche per prendere decisioni consapevoli sulle relazioni commerciali e per adottare le precauzioni necessarie a proteggere i beni e la reputazione dell’organizzazione. Nell’ambito dei propri adempimenti in ambito compliance AML, gli istituti finanziari e gli altri soggetti obbligati sono tenuti a condurre una due diligence e un monitoraggio continui dei propri clienti; oltre a individuare e segnalare potenziali clienti ad alto rischio, le notizie negative possono essere utilizzate anche per identificare transazioni potenzialmente pericolose. In effetti, non includere lo screening adverse media nel processo di adeguata verifica può avere esiti gravi. Individui e organizzazioni si espongono a danni reputazionali, provvedimenti amministrativi e persino ripercussioni legali.

Quali sono le sfide relative allo screening Adverse Media?

Selezionare fonti affidabili può essere complesso, soprattutto quando si tratta di media o bollettini con notizie. È importante comprendere che le notizie negative da sole non sono sufficienti per segnalare un’attività sospetta o intraprendere provvedimenti nei confronti di un cliente, quindi è necessaria un’ulteriore due diligence. Gli intermediari finanziari che non utilizzano un database specializzato, non sono in grado di avere una visione completa dei contenuti pubblicamente disponibili online, per cui non è facile stabilire se i risultati presentati da un motore di ricerca siano i più accurati, pertinenti, appropriati o completi.

La difficoltà di valutare l’attendibilità di una fonte è dovuta a una serie di fattori, tra i quali:

  • La lingua, poiché le notizie o il sito web possono essere presentati in una lingua straniera, il che rende più complicato valutare la credibilità delle informazioni;
  • Tipo di media, in quanto potrebbe trattarsi di una pubblicazione informale (ad esempio, i blog) che di solito non vengono sottoposti a un’attenta e approfondita supervisione editoriale e al fact-checking;
  • la veridicità, in quanto le informazioni potrebbero essere state completamente inventate o manipolate.

Per attenuare tali difficoltà, le istituzioni finanziarie e altre entità regolamentate si affidano a una combinazione di:

  • Fonti affidabili e fornitori di informazioni specializzati nello screening adverse media;
  • Controllo incrociato di più elementi per convalidare attentamente le informazioni;
  • Esperti interni o esterni per valutare la credibilità delle fonti in lingua straniera;
  • Machine learning ed elaborazione del linguaggio naturale per automatizzare la verifica dell’autenticità delle fonti.

Va sottolineato, tuttavia, che nonostante lo sforzo combinato di tali risorse, il rischio di imbattersi in fonti inaffidabili durante l’espletamento delle procedure antiriciclaggio rimane sostanziale.

I benefici nell’utilizzare un database specifico per lo screening Adverse Media Screening

L’utilizzo di un database specializzato per lo screening adverse media rende il processo molto più lineare ed efficiente. Questi database sono costantemente aggiornati con le informazioni più recenti e forniscono una visione completa dello storico di un individuo o di un’organizzazione. I database sono progettati specificamente per lo screening adverse media e facilitano l’identificazione di potenziali rischi. I database specializzati utilizzano algoritmi avanzati e l’intelligenza artificiale per cercare tra vaste quantità di dati, categorizzando e analizzando le informazioni in tempo reale. Sono in grado di scansionare notizie, comunicati stampa e altre informazioni disponibili al pubblico per identificare qualsiasi rischio potenziale. Queste informazioni vengono poi curate da esperti di compliance e analisti di dati, e successivamente organizzate e presentate in un formato di facile utilizzo, che consente agli utenti di identificare rapidamente e facilmente le potenziali minacce.

Utilizzando tale strumento, gli utenti possono accedere in pochi minuti a un ampio spettro di di informazioni relative a individui o organizzazioni, aumentando drasticamente l’accuratezza. Gli algoritmi utilizzati dai database specializzati sono progettati per identificare i potenziali rischi che potrebbero sfuggire al processo di screening manuale, proteggendo la reputazione ed evitando conseguenze negative.

Sfide nella due diligence delle Persone Esposte Politicamente

Individuare, esaminare e valutare efficacemente le PEP è una parte fondamentale del processo di due diligence.

Il termine “persone politicamente esposte” (PEP) si riferisce a individui che hanno o hanno rivestito funzioni pubbliche di rilievo e sono esposte ad un maggior rischio di coinvolgimento in reati finanziari. Le PEP associate a notizie negative o adverse media richiedono di essere trattate con maggiore attenzione e sottoposte a una due diligence rafforzata, come ad esempio:

  • Valutazione del rischio: i soggetti obbligati e gli istituti finanziari dovrebbero condurre tali valutazioni per determinare il livello di rischio associato alle PEP e adattare le procedure antiriciclaggio di conseguenza;
  • Adeguata verifica rafforzata (‘Enhanced Customer Due Diligence’, EDD): un approccio più approfondito dovrebbe essere adottato in aggiunta alla due diligence standard dei clienti. Per verificare la legittimità delle loro attività finanziarie, è possibile ottenere documentazione e informazioni aggiuntive, come ad esempio la loro fonte di ricchezza e le fonti di finanziamento.
  • Monitoraggio: le PEP devono essere sottoposte a un monitoraggio continuo per individuare eventuali attività sospette o cambiamenti nella loro situazione che possano indicare un aumento del rischio. Ciò potrebbe includere l’esecuzione di regolari ricerche adverse media per individuare notizie negative o altre informazioni che possano indicare attività illecite*;
  • Segnalazione: se le notizie negative o i media avversi sono collegati ad attività illecite, le informazioni possono dover essere segnalate alle autorità competenti.

Ad ogni modo, alle PEP non dovrebbe essere negato del tutto il servizio solo perché sono collegate a notizie negative, in quanto ciò non indica necessariamente attività illecite. Prima di prendere una decisione, occorre sempre procedere con cautela, informarsi adeguatamente, consultare banche dati specializzate e rafforzare la due diligence.

Lo screening AM in breve

Lo screening adverse media è una parte essenziale della due diligence per le istituzioni finanziarie e le altre organizzazioni. Questo processo aiuta a garantire che i clienti, i partner e i soci in affari godano di una buona reputazione e non rappresentino una minaccia per l’integrità dell’organizzazione. Utilizzando un database specializzato per lo screening dei media avversi e comprendendo il processo, le organizzazioni possono prendere decisioni informate, proteggere il proprio patrimonio e la propria reputazione.

Per una comprensione più approfondita del processo di screening dei media avversi, consigliamo di consultare le “Domande frequenti (FAQ) del Gruppo Wolfsberg sullo screening delle notizie negative”, disponibili qui.

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* Il tema del monitoraggio automatizzato è trattato anche nel nostro articolo “Il Monitoraggio Automatizzato in Daily Control™️

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