La disciplina AML/CFT applicata a case d’asta, gallerie d’arte e antiquari.

25.07.23

Introduzione

SGR Compliance, ha condotto una ricerca suIle modalità di riciclaggio di denaro nel settore delle case d’asta, delle gallerie d’arte e dei commercianti di opere d’arte.

Il commercio di opere d’arte, le vendite all’asta e le transazioni nel settore delle arti visive costituiscono un mercato dinamico, in cui le opere d’arte spesso raggiungono valori considerevoli. Questo ambiente finanziario attrae non solo gli investitori legittimi, ma anche coloro che cercano di sfruttare la mancanza di trasparenza e le debolezze nel sistema per riciclare il denaro proveniente da attività illecite.

Attraverso un’analisi dettagliata delle pratiche di riciclaggio di denaro nel contesto delle case d’asta, delle gallerie d’arte e dei commercianti di opere d’arte l’articolo realizzato da SGR Compliance fornirà una panoramica approfondita delle strategie e delle best practice per prevenire e contrastare tali attività illecite.

Il Contesto

Il commercio di opere d’arte, antichità e altri oggetti culturali è un mercato da miliardi di euro che attrae ingenti capitali e in cui vige la cultura della privacy e della discrezione per tutelare l’identità di acquirenti e venditori.

L’uso di contanti e il ricorso a intermediari terzi, società di comodo e altre strutture societarie complesse nelle transazioni che interessano il mercato dell’arte rappresenta una vulnerabilità rilevante per il tessuto economico-finanziario, concretizzando il rischio che queste transazioni diventino scudi per il denaro di provenienza o destinazione illecita.

Scopri le modalità che ti permetteranno di ridurre il rischio di esposizione al riciclaggio di denaro, mantenendo i tuoi processi snelli e discreti.

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